“Tutto per Gesù! Il mio motto, il mio pensiero, la mia volontà; la gioia e il dolore, la sanità, la malattia, l’amicizia e l’abbandono, la vita e la morte, tutto per Gesù e per Lui solo”

Beato Pianzola

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Agosto 2010

Notiziario 2010

La Lomellina abbraccia il Beato Francesco
Il Beato Padre Francesco Pianzola è ritornato sulle strade del suo pellegrinare terreno tra la sua gente per rivisitare da Beato i luoghi in cui aveva sparso a piene mani la Parola di Dio. Ancora ha parlato ai piccoli, ai giovani e agli adulti di tutte le categorie sociali; ha saputo toccare ancora i cuori e portarli sulla strada della ricerca del Volto paterno di Dio.
Non più folla, intorno alla sue spoglie mortali, ma un pellegrinare silenzioso e continuo; soste prolungate in preghiera e in contemplazione. Un passaggio, affermano i diversi Parroci, che ha richiamato il ritorno ai valori più alti della spiritualità, da lui vissuta e trasmessa a coloro che lo vogliono seguire più da vicino.
Dopo l’esperienza in Mortara e Cilavegna, il Beato è ritornato, nel mese di aprile, nel Santuario della B. Vergine Immacolata, dove è stato posto un dipinto di Maria Grazia Simonetta, in memoria del suo ideale oblatizio e operato missionario. Una solenne processione serale ha accompagnato il Beato nel Duomo di Vigevano, in cui hanno sostato nelle diverse celebrazioni le Autorità cittadine, i Parrocchiani delle diverse Comunità di Vigevano, gli ammalati e tutti i Sacerdoti della Diocesi con il Vescovo, Mons. Claudio Baggini.
I Giovani, che lui definiva i “prediletti del Signore”, lo hanno seguito a Cava Manara sia per il ritorno in scena di “Don Niente, il Musical” sia per la sosta di preghiera intorno alla sua urna. Hanno sfilato in una magnifica fiaccolata lungo la strada principale del Paese, richiamando la gente alla bellezza della vita, donata per gli altri.
La sosta silenziosa dell’urna, davanti alla porta di Casa Pianzola,
ha strappato lacrime di commozione ai parenti e ai Sartiranesi, che vantano un’appartenenza speciale al Beato, da cui invocano e supplicano intercessione e protezione.
Le pagine più belle sono state scritte da chi ha sostato per pregare o per intercedere favori presso il Signore della Vita e della Storia: a loro diamo voce per sentire la freschezza ed il calore di una esperienza diretta e, forse mai, immaginata.