pianzola - Massmedia

Cogliendo, circa due anni fa, l’invito di Madre Azia, un gruppo di giovani della diocesi di Vigevano ha cercato di tradurre in un linguaggio, vicino ai ragazzi e a tutti, le vicende e i messaggi di Francesco Pianzola.
Ne è uscito un gradevole pot-pourri di diversi generi musicali, danze, emozioni, colori, ricordi... Il cammino di preparazione è durato due anni: un “gruppo di lavoro”, durante il quale si è raccolto un “cast” di oltre 50 giovani.
Insieme, ragazzi e suore, hanno poi lavorato per creare i testi, le scenografie, i costumi, le coreografie. Marco Clerici ha messo in campo tutta la sua esperienza musicale. Durante il percorso ci sono stati anche momenti di formazione, di approfondimento della figura e del carisma del Padre.
La preparazione del musical ha unito quindi l’aspetto artistico a quello pastorale, la dimensione aggregativa a quella formativa.
Il Musical è stato messo in scena lo scorso 26 maggio nel Palazzetto dello sport di Mortara, in occasione del passaggio in città dei giovani pellegrini “Ad limina Petri”,
che proprio a Mortara hanno fatto tappa.
Un Palazzetto gremito di gente, giovani e non, ha accompagnato lo svolgersi di un “originale ricordo del venerabile Servo di Dio” con singolare partecipazione in crescendo tra silenzi e applausi, anche a scena aperta.

Così l’esempio di un sacerdote, che ha incarnato mirabilmente il Vangelo, è uscito dai confini di Mortara stessa e della Lomellina per raggiungere “altri giovani in cammino verso Roma”.Questa la “Storia vera di Padre Pianzola”: “un chiamare giovani, un salvare i giovani con i giovani; un gioire di giovani”.